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Progressi nei serbatoi di idrogeno di tipo IV: integrazione di materiali compositi per una maggiore sicurezza

Attualmente, le tecnologie di stoccaggio dell'idrogeno più diffuse includono lo stoccaggio gassoso ad alta pressione, lo stoccaggio criogenico di liquidi e lo stoccaggio allo stato solido. Tra queste, lo stoccaggio gassoso ad alta pressione si è affermato come la tecnologia più matura grazie al suo basso costo, alla rapidità di rifornimento di idrogeno, al basso consumo energetico e alla struttura semplice, che lo rendono la tecnologia di stoccaggio dell'idrogeno preferita.

Quattro tipi di serbatoi di idrogeno:

Oltre ai nuovi serbatoi completamente compositi di tipo V senza rivestimenti interni, sono stati immessi sul mercato quattro tipi di serbatoi per lo stoccaggio dell'idrogeno:

1. Serbatoi interamente metallici di tipo I: questi serbatoi offrono una maggiore capacità a pressioni di esercizio comprese tra 17,5 e 20 MPa, a costi inferiori. Sono utilizzati in quantità limitate per camion e autobus alimentati a CNG (gas naturale compresso).

2. Serbatoi compositi rivestiti in metallo di tipo II: questi serbatoi combinano rivestimenti metallici (tipicamente acciaio) con materiali compositi avvolti in senso anulare. Offrono una capacità relativamente elevata a pressioni di esercizio comprese tra 26 e 30 MPa, a costi contenuti. Sono ampiamente utilizzati per applicazioni di veicoli a CNG.

3. Serbatoi interamente in composito di tipo III: questi serbatoi presentano una capacità inferiore a pressioni di esercizio comprese tra 30 e 70 MPa, con rivestimenti metallici (acciaio/alluminio) e costi più elevati. Trovano applicazione nei veicoli leggeri a celle a combustibile a idrogeno.

4. Serbatoi compositi rivestiti in plastica di tipo IV: questi serbatoi offrono una capacità inferiore a pressioni di esercizio comprese tra 30 e 70 MPa, con rivestimenti realizzati in materiali quali poliammide (PA6), polietilene ad alta densità (HDPE) e plastica poliestere (PET).

 

Vantaggi dei serbatoi di idrogeno di tipo IV:

Attualmente, i serbatoi di tipo IV sono ampiamente utilizzati nei mercati globali, mentre i serbatoi di tipo III continuano a dominare il mercato dello stoccaggio commerciale dell'idrogeno.

È noto che quando la pressione dell'idrogeno supera i 30 MPa, può verificarsi un infragilimento irreversibile da idrogeno, che porta alla corrosione del rivestimento metallico e alla formazione di crepe e fratture. Questa situazione può potenzialmente causare perdite di idrogeno e successiva esplosione.

Inoltre, l'alluminio e la fibra di carbonio nello strato di avvolgimento presentano una differenza di potenziale, rendendo il contatto diretto tra il rivestimento in alluminio e l'avvolgimento in fibra di carbonio suscettibile alla corrosione. Per evitare ciò, i ricercatori hanno aggiunto uno strato anticorrosione tra il rivestimento e lo strato di avvolgimento. Tuttavia, ciò aumenta il peso complessivo dei serbatoi di idrogeno, con conseguenti difficoltà logistiche e costi aggiuntivi.

Trasporto sicuro dell'idrogeno: una priorità:
Rispetto ai serbatoi di Tipo III, i serbatoi di idrogeno di Tipo IV offrono vantaggi significativi in ​​termini di sicurezza. In primo luogo, i serbatoi di Tipo IV utilizzano rivestimenti non metallici composti da materiali compositi come poliammide (PA6), polietilene ad alta densità (HDPE) e poliestere (PET). La poliammide (PA6) offre un'eccellente resistenza alla trazione, agli urti e un'elevata temperatura di fusione (fino a 220 °C). Il polietilene ad alta densità (HDPE) presenta un'eccellente resistenza al calore, alle cricche da stress ambientale, tenacità e resistenza agli urti. Grazie al rinforzo di questi materiali compositi plastici, i serbatoi di Tipo IV dimostrano una resistenza superiore all'infragilimento da idrogeno e alla corrosione, con conseguente maggiore durata utile e maggiore sicurezza. In secondo luogo, la leggerezza dei materiali compositi plastici riduce il peso dei serbatoi, con conseguente riduzione dei costi logistici.

 

Conclusione:
L'integrazione di materiali compositi nei serbatoi di stoccaggio dell'idrogeno di Tipo IV rappresenta un progresso significativo in termini di sicurezza e prestazioni. L'adozione di rivestimenti non metallici, come poliammide (PA6), polietilene ad alta densità (HDPE) e poliestere (PET), offre una maggiore resistenza all'infragilimento da idrogeno e alla corrosione. Inoltre, la leggerezza di questi materiali compositi plastici contribuisce a ridurre il peso e i costi logistici. Con la crescente diffusione dei serbatoi di Tipo IV sui mercati e la predominanza dei serbatoi di Tipo III, il continuo sviluppo delle tecnologie di stoccaggio dell'idrogeno è fondamentale per sfruttare appieno il potenziale dell'idrogeno come fonte di energia pulita.


Data di pubblicazione: 17-11-2023